Il tutto è accaduto giovedì mattina, giornata contornata da bufera di neve e aria gelida. L’alpino Luigi è stato visto all’alba presso il cimitero armato di pala e scarponi alla ricerca disperata del monumento degli Alpini nascosto dalla neve.
Intervistato il protagonista ha esclamato: “ E’ una vergogna che il monumento sia stato sommerso dalla neve. Mentre stavo spalando ho visto lo spazzaneve della provincia, l’ho fermato, e gliene ho cantate quattro: ma non canzoni degli alpini….. In pochi minuti la strada è stata pulita e il monumento è riaffiorato.
Grazie ad un atto eroico da vero Alpino, tutti passando, possono dare omaggio a Frassinetto e ai suoi Alpini.
Grazie Luigi!
Valentina Perono Cacciafuoco. (Testo e foto)
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